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Documento Unico di Programmazione (DUP)
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Programmazione
La programmazione è il processo di analisi e valutazione che, comparando e ordinando coerentemente tra loro le politiche e i piani per il governo del territorio, consente di organizzare, in una dimensione temporale predefinita, le attività e le risorse necessarie per la realizzazione di fini sociali e la promozione dello sviluppo economico e civile delle comunità di riferimento.
Il processo di programmazione, si svolge nel rispetto delle compatibilità economico-finanziarie e tenendo conto della possibile evoluzione della gestione dell’ente, richiede il coinvolgimento dei portatori di interesse nelle forme e secondo le modalità definite da ogni ente, si conclude con la formalizzazione delle decisioni politiche e gestionali che danno contenuto a programmi e piani futuri riferibili alle missioni dell’ente.
Il Documento Unico di programmazione
Nell’ambito dei documenti di programmazione il Documento Unico di Programmazione (DUP) è lo strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e consente di fronteggiare in modo permanente, sistemico e unitario le discontinuità ambientali e organizzative.
Il DUP costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione.
Il DUP è articolato in due sezioni: la sezione strategica (SeS) e la sezione operativa (SeO).
La sezione strategica (SeS)
La SeS sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato e sviluppa i propri contenuti con un orizzonte temporale pari al mandato amministrativo.
Individua gli indirizzi strategici dell’Ente, ossia le principali scelte che caratterizzano il programma dell’Amministrazione, da realizzare nel corso del mandato amministrativo, in coerenza con il quadro normativo di riferimento, nonché con le linee di indirizzo della programmazione regionale, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica.
La sezione operativa (SeO)
La SeO contiene la programmazione operativa dell’ente con un orizzonte temporale corrispondente al bilancio di previsione ed è strutturata in due parti:
Parte 1: sono illustrati, per ogni singola missione e coerentemente agli indirizzi strategici contenuti nella SeS, i programmi operativi che l’ente intende realizzare nel triennio di vigenza del bilancio di previsione finanziario, sia con riferimento all’Ente che al gruppo amministrazione pubblica.
Parte 2: contiene la programmazione in materia di personale, lavori pubblici e patrimonio. Sono inseriti in questa parte del DUP le eventuali programmazioni ulteriori (ad esempio i piani di razionalizzazione previsti dal DL 98/2011, i programmi triennali per acquisti di beni e servizi ecc.).
Focus sulla programmazione strategica e il valore pubblico
La programmazione strategica
La programmazione strategica per gli enti locali si sviluppa attraverso le seguenti fasi:
- individuazione delle Linee di Programma: rappresentano le macro tematiche di intervento e le finalità strategiche dell’Ente, da perseguire nei cinque anni di mandato, con il fine di produrre benessere sociale ed economico per la propria comunità;
- per ogni Linea di programma si definiscono gli Ambiti Strategici, cioè le aree sulle quali l’Amministrazione intende agire con maggior impatto;
- individuazione degli Obiettivi Strategici: sono la dichiarazione di ciò che si vuole ottenere nel mandato in termini di effetti diretti e benefici concreti, sulla cittadinanza e sui portatori di interessi (outcome);
- individuazione degli Obiettivi Operativi: sono i risultati concreti che si dovranno ottenere, con programmazione triennale, in termini di introduzione o miglioramento dei prodotti/servizi tangibili resi al cittadino o ai portatori di interessi (output);
- individuazione degli Obiettivi Gestionali: sono gli obiettivi e le relative attività funzionali (Obiettivi Gestionali di I e II livello) di rilievo da realizzare annualmente per il raggiungimento degli obiettivi operativi, perseguendo alti livelli di efficacia, efficienza ed economicità (performance)..
Si evidenzia che le Linee di programma, gli ambiti strategici, gli obiettivi strategici, operativi e gestionali sono declinati attraverso un percorso top-down, un processo “a cascata” che li collega sequenzialmente in un rapporto causa-effetto.
La programmazione è contenuta nei seguenti documenti:
- Linee Programmatiche di Mandato (LPM): previste dall’articolo 46 del Tuel, costituiscono il primo documento di programmazione, presentato dal Sindaco al Consiglio Comunale, con il quale l’Amministrazione definisce le Linee di programma e gli Ambiti strategici in cui vengono individuati gli Obiettivi strategici;
- Documento Unico di Programmazione (DUP): previsto dall’articolo 170 del TUEL, strumento guida strategico-operativo, di competenza del Consiglio Comunale, che si compone di 2 sezioni, quella strategica e quella operativa. Nella sezione strategica (Ses) si declinano gli Obiettivi strategici quinquennali, individuati nelle Linee di Programma, all’interno degli Ambiti strategici. Nella sezione operativa (Seo) per ogni obiettivo strategico si individuano gli Obiettivi operativi.
- Piano Esecutivo di Gestione (PEG): previsto dall’articolo 169 del TUEL, individua gli obiettivi della gestione ed affida gli stessi, unitamente alle dotazioni necessarie, ai responsabili dei servizi.
- Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO): introdotto nel nostro ordinamento dall’art. 6 del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, di competenza della Giunta Comunale, prevede un’apposita sezione dedicata alla performance ed in particolare alla definizione degli obiettivi di gestione, individuati nel PEG (obiettivi gestionali di I livello), collegati agli Obiettivi operativi, e declinati con obiettivi specifici funzionali al loro raggiungimento (obiettivi gestionali di II livello) perseguendo alti livelli di efficacia, efficienza ed economicità (performance).
